Tutta la verità, nient'altro che la verità sulle bugie

«Le bugie, ragazzo mio, si riconoscono subito! Perché ve ne sono di due specie: vi sono le bugie che hanno le gambe corte, e le bugie che hanno il naso lungo..»

— Carlo Collodi, pseudonimo di Carlo Lorenzini, è stato uno scrittore e giornalista italiano.

È divenuto celebre come autore del romanzo Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino, più noto come Pinocchio, da cui è tratta questa citazione.

Oggi parliamo di bugie.

 

La parola "bugìa" viene dal provenzale "bauzia", un'etimologia che la riporterebbe ad un'origine germanica (in antico alto tedesco, come oggi, böse significa «cattivo»).

 

Di per sé una bugia è una falsa affermazione, fatta intenzionalmente per trarre altri in errore o per nascondere una propria colpa, per esaltare sé stessi, per celia o affini.

 

Esistono bugie di tutti i colori: bugie bianche (dette a fin di bene, o "mezze verità") e bugie nere, create intenzionalmente per danneggiare il prossimo o comunque per trarre un vantaggio personale e, pertanto, universalmente condannate perchè esecrabili e contrarie al senso civico.

 

Ma non solo.

Ci sono anche bugie luminose: "bugia" è il nome di un particolare tipo di candeliere molto diffuso in passato, formato da una base e da un manico per trasportarlo più facilmente da un luogo all'altro della casa.

Si chiama così per via della città di Béjaïa (Bougie in francese) in Algeria, dove, nel Medioevo, veniva prodotta gran parte della cera d'api da importare in Europa per essere trasformata in candele, tant'è che col tempo in francese il termine "bougie" finì per indicare per estensione proprio la candela stessa.

 

Ma ci sono anche bugie dolcissime: così si chiama infatti una variante piemontese delle Chiacchiere, i famosi dolci di Carnevale (che a loro volta possono essere chiamate gale, galani, lattughe, frappe, sfrappole, crostoli, cenci e donzelle).

 

E infine "bugia" è anche il nome comune dato alla leuconichia, un'alterazione dello strato ungueale che si presenta come una piccola macchiolina bianca sulle unghie, così chiamata perché si dice scherzosamente che ne venga una.. proprio per ogni bugia detta!


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CREDITS:

Articolo a cura di Vittoria Poletti.

Copertina: Vittoria Poletti per ©TheGoldfish. Riproduzione riservata.