GOOD DESIGN: l'arancia è un oggetto quasi perfetto

 

«Quando qualcuno dice: questo lo so fare anch'io

vuol dire che lo sa rifare

altrimenti lo avrebbe già fatto prima.»

— Bruno Munari è stato un artista, designer e scrittore italiano, uno dei massimi protagonisti dell'arte, del design e della grafica del XX secolo.

 

Per Bruno Munari, appassionato e appassionante designer, l'arancia è un oggetto quasi perfetto.

Sissignori, un oggetto.

Insomma, una forma (ben progettata!) a cui segue una funzione.

 

Come esercizio di stile e divertissement, nel 1998, il maestro le dedica il suo libro "Good Design", descrivendo minuziosamente la morfologia organica del frutto con l'arido tecnicismo tipico del linguaggio tipico delle "best practice" del mondo dell'industria.

 

Ed è così che la buccia diventa un imballaggio, gli spicchi un packaging, il seme un omaggio al consumatore.. Cos'è dunque naturale e cosa innaturale (o artificiale)?

 

A voi le riflessioni. Il tutto in un libricino quadrato di piccole pagine, un "concentrato" di vitamina C, assoluto ingegno e - perchè no - nozionismo. Assolutamente da leggere.

 

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FONTI:

Articolo a cura di Vittoria Poletti.

Il libro a cui si fa riferimento in questo articolo è "Good Design" di Bruno Munari.

Edizione Corraini

 

Le immagini di questo articolo sono contenuti originali realizzati da Vittoria Poletti per ©TheGoldfish. Riproduzione riservata.