IL LINGUAGGIO SEGRETO DEI FIORI: dove non arrivano le parole

«Cosa significa: " Una rosa è una rosa è una rosa?"»

«Che le cose sono semplicemente ciò che sono.»

«Una rosa è una rosa.»

«È una rosa» , terminò Grant con un lieve sorriso.»

— da "Il linguaggio segreto dei fiori", II, Un cuore acerbo, capitolo 7 (pag 144), Victoria e Grant citano Gertrude Stein.

Victoria è una ragazza difficile con un passato intenso che le ha lasciato addosso i segni di un vuoto difficile da rimarginare.

Diffidente come la lavanda, si affida al linguaggio dei fiori per comunicare, un alfabeto di emozioni intraducibili che viene svelato poco a poco, colmando l'ineffabilità e i limiti della parola.

 

In questo libro speculare, che alterna il presente al passato, la narrazione è frenata e frammentaria quanto la protagonista, ma tende all'unità di un tempo unico che riesca a riappacificare i ricordi con le nuove parti di sè.

 

Ed è così che, come il muschio, questo libro ci regala la storia un amore imperfetto e senza radici, come solo l'amore incondizionato di una madre, paziente e disgiunto da tutto ciò che lo circonda, può dare.

 

Già bestseller internazionale, "Il linguaggio segreto dei fiori" di Vanessa Diffenbaugh è un libro ruvido e attuale, non sempre di facile lettura, nonostante il testo scorrevole.

Completano il romanzo un'appendice legata a un piccolo compendio ragionato sul significato dei fiori e un'intervista all'autrice.

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📚 Vanessa Diffenbaugh - Il linguaggio segreto dei fiori

Garzanti (2011), 363 pagine

ISBN-13‏: ‎ 9788811686613

Peso: ‎ 538 g


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CREDITS:

Articolo a cura di Vittoria Poletti.

Copertina: Vittoria Poletti per ©TheGoldfish. Riproduzione riservata.