Giudizi Universali: Genesi, il grande racconto delle (nostre) origini.

Ho appena finito di leggere Genesi, il grande racconto delle origini, un libro che avevo iniziato, interrotto, ripreso e finalmente terminato in questo periodo surreale di quarantena forzata.

 

Un vero e proprio tour virtuale immaginario nel grande viaggio esplorativo delle origini, percorrendo le tortuose domande esistenziali che penso chiunque almeno una volta nella vita si sia posto.

 

Ad ogni pagina la mente indaga, si pone interrogativi mentre fervida elabora immagini, stimolata dalle prime scoperte scientifiche e cosmiche, frutto delle intuizioni primordiali ma efficaci dei nostri antenati, che già allora riuscivano a filosofare su temi intangibili come il nostro grande disegno cosmico, pur sprovvisti delle ingombranti tecnologie moderne, semplicemente alzando gli occhi al cielo scrutandone le stelle ed elaborandone con solenne maestria complessi calcoli aritmetici.

 

In questo prezioso libro si susseguono racconti intergalattici sul Big Bang, esplosioni/implosioni stellari, fotoni, quark, leptoni, venti radioattivi e molto altro, per poi arrivare alla parte che più di tutto mi ha intrigato: la casualità con cui si è formata la nostra terra e il suo durissimo scontro con Theia, la collisione "fatale" con il planetoide dalla massa simile a Marte che dopo essersi fuso con Gaia, la nostra Terra, ne lascerà rimbalzare un minuscolo frammento, la Luna.

Già la Luna, che tutte le notti ci sorprende a cercarla con il naso all'insù per scoprirne le fasi e che a nostra insaputa funge ancora oggi da stabilizzatore silenzioso indispensabile, il che va a sommarsi con l’altra nostra grande fortuna di essere posizionati con le giuste distanze dal sole e dagli altri pianeti consentendoci di mantenere così, un ambiente ospitale alla nostra specie.

 

Un libro affascinante che fa riflettere anche sulla nostra fragilità riportando il nostro ego ad un livello decisamente più umile ed accettare il fatto di essere davvero minuscoli puntini rispetto allo sterminato tutto, ma che allo stesso tempo fa sperare che ancora molto di sconosciuto potrebbe emergere dai nostri ragionamenti limitati e perché no, magari anche qualche altro mondo nell’universo degli universi.

 

“I nostri occhi saranno ancora pronti a vedere?”

 

 

Federico Poletti

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CREDITS:

Articolo a cura di Federico Poletti.

Il libro a cui si fa riferimento in questo articolo è "Genesi, il grande racconto delle origini." scritto da Guido Tonelli. 

Editrice Feltrinelli - 2019.

 

Le immagini di questo articolo sono contenuti originali realizzati da Vittoria Poletti per ©TheGoldfish. Riproduzione riservata.