LASCIAMI L'ULTIMO VALZER: un pas de deux con Zelda Fitzgerald

«Implacabilmente, si convinse che la sola cosa che avesse un qualche significato fosse prendere ciò che le piaceva ogniqualvolta avesse potuto. E fece del suo meglio per mantenere l'impegno.»

— da "Lasciami l'ultimo Valzer", capitolo 1, II.

 Che Zelda Sayre Fitzgerald (moglie di Francis Scott) fosse una persona straordinaria e indubbiamente fuori dal comune l'avevamo già intuito la prima volta che l'abbiamo incontrata tra le protagoniste di "Musa e getta. Sedici scrittrici per sedici donne indimenticabili (ma a volte dimenticate)", nel grazioso cameo di Cristina Marconi ("Troppi Fuochi").

 

Nella sua vita Zelda è stata molte donne: la ragazza con le labbra a fiocchetto che incantava gli uomini, l'étoile del balletto russo, la pittrice, la flapper, l'anima dei salotti buoni di New York, la it! girl, la scrittrice pubblicista, ma soprattutto la Musa indiscussa di suo marito.

Francis Scott Fitzgerald deve molto al talento e all'ironia della consorte, ma poco ne ha riconosciuto: se il Grande Gatsby ha avuto fortuna è stato anche al titolo scelto dalla moglie, senza contare di quanto ci sia di lei in ogni suo libro, ogni romanzo sfrucuglia nella loro vita privata, attingendo a mani basse ai diari di lei.

 

Scritto febbrilmente in soli due mesi, durante il suo ricovero alla Phipps Clinic di Baltimora, "Lasciami l'ultimo Valzer" è il primo - e l'unico - romanzo scritto da Zelda, un unicum che riesce a tratteggiare i bordi di quegli anni, dipingendo con poche rapide pennellate una generazione intera. La voce di Alabama, la protagonista, è quella di Zelda stessa, che ne condivide l'ironia, l'eccentricità, la passione per la danza, ma anche la solitudine e le ombre di una vita passata alle spalle del marito e ai suoi capricci di artista.

 

Questa edizione ha un ulteriore pregio: raccoglie, oltre al romanzo, una serie di scritti attribuiti a Zelda e pubblicati (spesso a nome del marito o a firma congiunta) sulle riviste più in voga dell'epoca, tra cui compare anche un'improbabile carrellata di alberghi sparsi per l'Europa, provati personalmente e recensiti dalla coppia durante i loro innumerevoli viaggi nei ruggenti '20.

 

Una scrittura scorrevole, vivida e spesso tranchant rende questo amalgama di appunti di vista particolarmente apprezzabile e mette in luce il talento, lo spirito e l'intelligenza di una donna eccezionale, troppo spesso dimenticata e penalizzata - proprio come Alabama - dalla presenza istrionica di un marito forse anche meno talentuoso di lei, ma indubbiamente più egotico e narcisista.

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📚 Zelda Fitzgerald - Lasciami l'ultimo valzer e altri scritti

Elliot (2019), 319 pagine

ISBN-13‏: ‎ 978-8869937385

Peso: ‎ 440 g


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CREDITS:

Articolo a cura di Vittoria Poletti.

Copertina: Vittoria Poletti per ©TheGoldfish. Riproduzione riservata.